L’acido folico contenuto nella vitamina B9 è una sostanza sintetica, prodotta solo negli anni ’40, quando ha iniziato a essere introdotta nei farmaci e in alcuni alimenti come il pane. Uno studio americano ha dimostrato che l’acido folico accelera la progressione del cancro. B9 è il nome generico dei composti di questo acido folico, chiamati folati, dal latino folium, che significa foglia. I folati si trovano nelle foglie delle piante verdi e sono una sostanza naturale che l’organismo è abituato a metabolizzare. La differenza principale tra la vitamina B9 naturale e l’acido folico è che mentre la sostanza sintetizzata viene assimilata in toto, la versione naturale viene eliminata dall’organismo senza problemi quando è in eccesso. Per questo motivo favorisce la guarigione del cancro all’intestino, al seno o alla prostata, mentre l’acido folico ne accelera la progressione.
DOVE TROVARE LA VITAMINA B9 IN MODO NATURALE?
- Frutti esotici: come arance, banane, avocado, mango
- legumi: fagioli, lenticchie, ceci.
- uova di gallina (soprattutto il tuorlo)
- verdure: broccoli, cavoletti di Bruxelles, asparagi
- foglie fresche, come spinaci, ortiche, erba cipollina, bietola, lattuga
Fortunatamente, la vitamina B9 si trova in molti alimenti e diventa carente solo nelle persone che mangiano cibi raffinati o quando il loro fabbisogno di vitamina B9 aumenta (gravidanza, allattamento, convalescenza, ecc.).